Se stai pensando di ristrutturare casa, probabilmente ti stai chiedendo se affidare l’intero lavoro a un’unica impresa o se gestire personalmente diversi artigiani specializzati. Entrambe le soluzioni hanno i loro vantaggi e svantaggi, e la scelta dipende dalle tue esigenze, dal tempo a disposizione e dalle tue competenze nella gestione dei lavori.

Quando si tratta di acquistare una nuova casa, è facile lasciarsi sedurre da vecchi fabbricati di grandi dimensioni, magari con un prezzo iniziale allettante e un fascino rustico che ci fa sognare. Questi immobili spesso ci conquistano con il loro numero elevato di camere, locali di pertinenza come cantine e magazzini, e ampie aree scoperte per cortili, giardini e orti. Tutto questo suona come una favola, vero? Ma è qui che dobbiamo fermarci un attimo e riflettere seriamente.

Esistono più tipologie di contratti di locazione ad uso abitativo che fanno riferimento alla legge 431/1998 “Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo”.
Dopo avere esaminato in un precedente articolo le principali caratteristiche dei contratti a canone libero e dei contratti a canone concordato, in questo articolo trattiamo quelle dei contratti transitori.

Esistono più tipologie di contratti di locazione ad uso abitativo che fanno riferimento alla legge 431/1998 “Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo”.
Dopo avere esaminato in un precedente articolo le principali caratteristiche dei contratti a canone libero, in questo articolo trattiamo quelle dei contratti a canone concordato.

Esistono più tipologie di contratti di locazione ad uso abitativo che fanno riferimento alla legge 431/1998 “Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo”, ricordando che l’articolo 13 della legge sanziona di nullità i patti ad essa contrari.
In questo articolo esaminiamo le principali caratteristiche dei contratti a canone libero.

Secondo la più recente giurisprudenza, il tetto deve essere considerato parte comune a norma dell'art. 1117, comma 1 n.1 del Codice civile. Di conseguenza le relative spese sono da ripartire tra tutti i condòmini per i millesimi di proprietà.

Dal sito di Idealista.it le indicazioni di come si registra un contratto di locazione all'Agenzia delle Entrate

Hai deciso di vendere la tua casa e ti sei rivolto ad un’agenzia immobiliare.
Avete chiarito tutti gli aspetti dell’incarico, avete stabilito un prezzo di richiesta ed ora hai fatto la fatidica domanda: “ qual è la vostra provvigione per la vendita? ”
Ti spiego perché è meglio stabilire la provvigione in percentuale sul valore di vendita anziché concordare un importo fisso

Quando si tratta di scegliere tra costruire una casa nuova e acquistare una vecchia per poi ristrutturarla, molti propendono per l’acquisto e ristrutturazione, magari perché sono attratti dal fascino e dal carattere delle abitazioni storiche, ma soprattutto perché sono convinti che sfruttando e le detrazioni fiscali che le attuali norme prevedono per gli interventi di recupero edilizio otterranno lo stesso risultato con una minor spesa.
Ma è proprio così?

Sono lieto che tu stia considerando l'acquisto di una casa! L’hai vista, ci sei tornato con il muratore o con l’amico fidato, ti piace, anche il prezzo in fondo è ragionevole e sei sicuro di aver trovato l’immobile che fa al caso tuo.
Ti rimane però un ulteriore FONDAMENTALE passo da compiere, che non devi assolutamente sottovalutare perché può metterti al riparo da gravi conseguenze: devi verificare attentamente la regolarità edilizia, urbanistica e catastale della proprietà.